
CONFERENZA STAMPA : XXV EDIZIONE DEL CINEMA D’ESSAI 30 SETTEMBRE- 3 OTTOBRE 2025 A GORIZIA E NOVA GORICA
A Roma nella nuova sala cinematografica del Palazzo dello Spettacolo, Presidenza Nazionale ANEC si è tenuta la presentazione di uno dei festival culturali più attesi del 2025
Ci stiamo riferendo a un festival culturale molto prestigioso, in particolar modo per la Regione Friuli Venezia Giulia e la valorizzazione dei suoi territori. Quest’anno si aprirà la XXV edizione della serie di Incontri del Cinema d’Essai , che segna uno dei capitoli più significativi del cinema italiano: le date saranno dal 30 settembre al 3 ottobre 2025, tra due città e due nazioni, entrambe per il titolo di Capitale della Cultura 2025, Gorizia e Nova Gorica.
L’organizzazione e la promozione di questo evento culturale sono gestite direttamente dalla Federazione Italiana del Cinema d’Essai(FICE) e dall’Associazione Palazzo del Cinema e con il contributo del MIC, Direzione Cinema e Audiovisivo, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia e il patrocinio di ANEC e AGIS Triveneto.
La scelta della Regione Friuli è stata determinante, poiché a livello culturale è una delle più attive e performanti nel settore dell’audiovisivo: più di 80 schermi presenti sul territorio, 10 festival ospitati a livello internazionale, una Film Commission e anche un Fondo dedicato all’Audiovisivo FVG.
Il programma del 2025 prevede quattro giornate, che bilanceranno divertimento, momenti di formazione per i giovani appassionati e proiezioni in anteprima, con momenti esclusivi con attori e registi che discuteranno delle tematiche dei film.
Tutte le attività saranno svolte tra Gorizia e Nova Gorica e la manifestazione culturale volgerà al termine a Lubiana con percorsi che mescoleranno incontri istituzionali e cultura transfrontaliera.
Uno dei momenti più salienti sarà senza dubbio la Serata dei Premi FICE che si terrà il 2 ottobre con la conduzione del giornalista Maurizio di Rienzo . I premi saranno assegnati ai fiori all’occhiello del cinema italiano, votati da una giuria d’eccezione di esperti del settore cinematografico.
La scelta della regione Friuli Venezia Giulia ha avuto un forte impatto identitario sul territorio e un valore culturale estremamente grande, con un pizzico di innovazione che dona quel quid di creatività, dialogo e produzione che lega questo territorio di confine a un mondo anche internazionale, che acquista ancora più importanza, visto l’anno difficoltoso che l’Europa sta attraversando attualmente.