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PONTE 2 GIUGNO, 15 MILIONI DI VIAGGIATORI DI CUI IL 92% RESTA NEL BELPAESE. I DATI AGGIORNATI

I dati di Tecnè riportano analisi di Federalberghi estremamente positive, sono circa il 92,4 % i viaggiatori totali

“Le stime confermano la centralità del turismo per l’economia nazionale. Un ulteriore segnale positivo che testimonia la voglia di scoperta e la fiducia nella nostra nazione. E che fa da apripista a una stagione estiva che si preannuncia in crescita in termini di arrivi, presenze e spesa. Il ministero del Turismo continuerà a lavorare per rendere l’Italia sempre più competitiva, valorizzandone le innumerevoli eccellenze e sostenendone l’intera filiera turistica”,  questo il commento riportato dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè.

In effetti le stime dei dati raccolti da Tecnè fanno ben sperare a un risollevamento dell’economia e del turismo, che ha una prevalenza in Italia, con 92,4% viaggiatori con destinazioni nel Belpaese e solo il 7,6% migrerà all’estero.

Le destinazioni italiane più gettonate sono senz’ombra di dubbio quelle marittime: con il 41,1%, quelle che coinvolgono città d’arte il 27,8 % e infine quelle montane con il 15,6%.

Tra gli italiani che non partono sussistono le condizioni economiche e i problemi familiari che condizionano le condizioni di partenza.

Il restante flusso turistico estero è quasi interamente dedicato ai viaggi nelle grandi capitali europee con il 93,2%, le città d’arte con il 27,8%, 15,6% in montagna.

Per quanto concerne le strutture ricettive si preferiscono le strutture alberghiere e i villaggi turistici al primo posto, seguiti da b&b e case di amici e parenti.

Come mezzi di trasporto, invece, si predilige la macchina, seguita dall’aereo e dal treno all’ultimo posto.

Per quanto riguardo le spese minime, si parte da una spesa di 470€ pro capite con una permanenza di 3,6 giorni con una spesa prevista di 7 miliardi di euro globalmente per il flusso che si prevede.

L’Osservatorio di Federturismo Confindustria ha confermato la tesi in merito ai dati positivi, apportando che la prevalenza dei viaggi saranno verso destinazioni più convenienti qualità- prezzo. Tra le destinazioni più conosciute sul podio il mare di Puglia e Campania, ma si scelgono anche le città d’arte come Roma, Venezia e Firenze.

 

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