
Ancora una volta ci troviamo davanti a un caso di orrore e violenza, consumata tra le mura domestiche. Ci troviamo a Padova, la vittima in questione è una donna di provenienza albanese che da molto tempo subiva molestie morale e sessuali da suo marito,un connazionale, che a conferma delle testimonianze dei vicini di casa sarebbe stato descritto come estremamente violento.
Nonostante i diversi campanelli di allarme delle molestie subite ad oggi non risultavano denunce esposte dalla vittima. L’uomo risulterebbe apparentemente un uomo normale, di corporatura gracile ma al contempo segnalato dai vicini come un elemento molto violento, più volte sorpreso a inveire brutalmente contro la moglie, molto spesso anche davanti al figlio giovanissimo 22enne.
Aveva intenzione di uccidere la moglie e pensava di esserci riuscito, cercando di soffocarla in un tappeto in un bagno di sangue ma fortunatamente senza successo. La donna è stata salvata dall’intervento repentino del 118 e delle forze dell’ordine. La donna allo stato attuale si trova ricoverata in ospedale in gravi condizioni, ma non risulterebbe in pericolo di vita. Per il carnefice invece è stato previsto l’arresto immediato per maltrattamento in famiglia e tentato omicidio.
A salvare le grida della donna sono stati i vicini di casa che hanno allertato il 118 e i carabinieri : questo caso ha fatto aprire un dossier alla Procura di Rovigo per indagare in merito alle forze dell’ordine in servizio a Este.
Da quanto appurato dalle indagini la donna era già stata ricoverata in ospedale l’estate scorsa per lesioni corporee gravi, gli investigatori hanno inoltre trovato prove che confermano la violenza sessuale e verbale subita dalla donna, trovando anche lesioni al collo che confermano il tentato strangolamento.
Per l’uomo è stata ottenuta la convalida alla misura cautelare a seguito delle diverse aggressioni.