
A Viterbo “Donne in Fiore”: un tributo alla resilienza e alla rinascita femminile
L'evento che ha celebrato la forza, la resilienza e la bellezza delle donne
Si è svolto con grande partecipazione, presso le Scuderie di Palazzo dei Papi a Viterbo, Donne in Fiore, evento che ha celebrato la forza, la resilienza e la bellezza delle donne. Inserito nel contesto di San Pellegrino in Fiore, l’appuntamento ha richiamato un pubblico numeroso che ha preso parte a una serata ricca di significati simbolici: un omaggio alla capacità femminile di rinascere, di resistere alle difficoltà e di fiorire attraverso la creatività, la moda e l’arte. Il messaggio al centro dell’iniziativa è stato chiaro: affermare il valore della bellezza come forza trasformativa e ribadire l’importanza della lotta contro la violenza, della conquista dell’autonomia e dell’inclusione.
Donne in fiore, la bellezza ed il talento in mostra
L’evento è stato ideato e organizzato da Simonetta Coccia e Antonella Polini, in collaborazione con i team di Background Model Management, Spazio Inter Artes e Sixmodu, e con il sostegno di Unindustria, Ance, Comune di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia.
“Donne in Fiore è stata una vera e propria celebrazione della forza femminile – spiega Simonetta Coccia e le donne coinvolte nel progetto hanno superato ostacoli e sfide che le hanno trasformate. Sono donne capaci di creare connessioni, di includere e contaminare positivamente il contesto in cui vivono. È il nostro tributo a tutte quelle donne che, ogni giorno, continuano a fiorire nonostante tutto”.
A qualche giorno dalla conclusione della manifestazione, Simonetta Coccia, che ricopre anche il ruolo di Presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria Viterbo, ha voluto tracciare un bilancio dell’esperienza e sottolineare l’importanza dei partner coinvolti ed ha evidenziato come i valori alla base dell’iniziativa rispecchino quelli che guidano quotidianamente il suo impegno imprenditoriale: “Ho voluto trasmettere, anche nell’organizzazione di Donne in Fiore, i principi che orientano il mio lavoro di imprenditrice e quello alla guida della Piccola industria di Viterbo: offrire visibilità all’imprenditoria femminile e creare occasioni di valorizzazione del capitale umano spesso inespresso. La cultura d’impresa è il motore invisibile che guida comportamenti e l’anima di un’organizzazione, ispira le persone ed orienta le scelte. Trasforma la visione in realtà e costruisce il successo sostenibile di un’organizzazione”.