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GUASTALLA, UN PICCOLO EROE CHE SALVA UNA DONNA DALLE COLTELLATE DELL’EX PER STRADA

Nelle interviste ha dichiarato" Ho pensato a Giulia Cecchettin e sono intervenuto. In troppi non si sono fermati"

Purtroppo per le nostre orecchie ed occhi ci ritroviamo di nuovo davanti a un caso di violenza, con dinamiche molto simili rispetto a quelle analizzate nei femminicidi avvenuti ultimamente.

L’aggressore è ancora una volta un ex violento che ha perso la testa e ha tentato di uccidere la sua ex compagna, le indagini sul movente sono ancora in corso.

Nonostante l’episodio sia avvenuto di giorno, con piena luce e in un punto estremamente trafficato, solamente un ragazzo si è fermato per impedire all’uomo di aggredirla, riuscendo a prendere in tempo l’emorragia della donna, grazie anche all’arrivo di un’ambulanza nelle vicinanze. Il ragazzo si chiama Alen Halilovic, 21 anni di origini bosniache e residente a Verona.

Un gesto esemplare che fa riflettere su quanto si stiano intensificando sempre di più queste situazioni di violenza e allo stesso tempo quanto non esistano più gesti d’aiuto nei confronti del prossimo, nonostante la gravità della vicenda rivelata.

Secondo quanto riferito dal giovane l’uomo sarebbe rimasto furioso e lucido anche quando quest’ultimo ha tentato di avvicinarsi, smettendo solo di accoltellarla ma tentando comunque di portarla in macchina con la forza, proprio come era successo a Giulia Cecchettin.

Vedendo questa dinamica il ragazzo non ci ha pensato due volte ad intervenire, bloccando l’uomo e mettendo la ex compagna in salvo e affidandola al personale di pronto soccorso dell’ambulanza.

L’uomo a quel punto si è sentito smarrito ed ha approfittato della situazione caotica per scappare in fretta, sotto gli occhi di tutti, la telecamera di Alain è perfino riuscita ad inquadrare il suo sguardo malefico.

Fortunatamente, grazie a un video della fuga fatto dal giovane camionista, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo e arrestarlo il giorno stesso dell’aggressione, avvenuta il 3 dicembre scorso.

La donna è in buone condizioni nell’Ospedale di Reggio Emilia, dove resterà ricoverata per un mese per importanti ferite nelle vicinanze della carotide.

Un gesto che nessuno potrà dimenticare, per la prontezza e l’altruismo con il quale è stato fatto.

Norma Presta

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